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obligatam, nos ad paria pronissimos offerentes, adjutore deo, qui R. M. vestram ad vota conservet.

Datum ex urbe nostra Bernensi VIIja Martii LXXVo.

Staatsarchiv Bern. Lateinisches Missivenbuch A, Fol. 344.


X.
1475, März 18. Bericht der Verwalter der herzoglichen Einkünfte in Mailand an Galeazzo Maria Sforza über ein Verlangen der Kaufleute von der grossen Compagnie.

Illustrissime domine noster! Per obedire a quanto ne scrive Vostra Illustrissima Signoria, havemo facto notare la minuta de la fidantia, che rechedeno li mercadanti alamani de la compagnia grande, la quale minuta mandiamo quì inclusa; et perchè Vostra Excellentia recorda, che se habia advertentia a salvare l’honore de quella, et che gli sia lo facto de loro mercadanti, et così de Vostra Sublimità, dicemo che se nuy intendessemo più oltra et sapessemo in que modo se potesse meglio satisfare a questo intento de Vostra Excellentia, lo faressimo cum ogni nostro ingenio. Vostra illustrissima Segnoria lo poterà fare ben examinare et disponere come gli parerà meglio, et quando gli intervenesse qualche respecto de stato, a questa parte Vostra Celsitudine gli farà havere debita consideratione. Loro mercadanti rechedeno termino de uno anno de contramando, perchè dicono che quasi continuamente haverano delì debitori a chi darano robe a credentia a termine de uno anno, et che mancho spatio non gli bastaria a dovere retrahere el suo, quando la fidantia havesse a cessare: et così circa questa parte Vostra Illustrissima Segnoria poterà disponere come gli piacerà, a la quale ne recommandiamo.

Ex Mediolano die XVIII Martij 1475.

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Wilhelm Heyd: Die grosse Ravensburger Gesellschaft. J. G. Cotta’sche Buchhandlung Nachfolger, Stuttgart 1890, Seite 69. Digitale Volltext-Ausgabe bei Wikisource, URL: https://de.wikisource.org/w/index.php?title=Seite:Heyd_RV_69.jpg&oldid=- (Version vom 1.8.2018)